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Formato: 15 x 25 cm |
Pagine: 110 |
Copyright 2013: Carmelo Coco |
ISBN 978-88-91125-84-2 |
Prezzo: € 10,00 |
Edizione: Youcanprint |
Genere: Teatro |
Disponibilità: Natale 2013 |
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Carmelo
Coco
Nuovo
Repertorio per l'Opera dei Pupi - Vol. 2
Questo volume si sarebbe potuto intitolare “Le avventure di Peppininu” visto che i sei nuovi spettacoli hanno lui come protagonista.
Peppininu (o il Famiglio), è la maschera popolare catanese che rappresenta la saggezza, la scaltrezza e la sagacia popolare.
E’ un personaggio atemporale: pur vestendo abiti settecenteschi (livrea, parrucca, etc.) partecipa alle avventure dei Paladini di Francia di Carlo Magno. In Francia diventa una sorta di scudiero dei paladini Orlando e Rinaldo.
Nello spettacolo “Da Catania a Parigi, le tappe del viaggio di Peppininu (arrancando sopra una gamba sola per tutta la penisola)”, l’autore ha raccontato come è arrivato da Catania a Parigi, narrando le tappe di questo avventuroso (ma anche divertente) viaggio che gli ha permesso d’incontrare alcune maschere della commedia dell’arte.
L’autore vuol fare di Peppininu un vero protagonista/mattatore di una nuova serie di spettacoli per l’opera dei pupi.
Ecco, allora, che Peppininu accorcia il proprio nome e diventa Pep, l’agente di Scotland Yard impegnato a collaborare a due divertenti indagini con Sherlock Holmes.
Eccolo impegnato in un divertente recital poetico con poesie tradotte in dialetto siciliano.
Eccolo a rievocare aspetti della Catania di ieri che non si dovrebbero dimenticare.
Eccolo in Cina ad aiutare il principe Calaf a risolvere il terzo enigma della principessa Turandot.
Eccolo con Don Chisciotte a discutere di teatro e di filosofia.
Ma Peppininu non si fermerà qui.
L’autore sta preparando delle nuove sorprese.
Al prossimo numero.
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1) • Recital poetico (Poesie di Dante Alighieri, Aleksander Blok, Guido Cavalcanti, Christine de Pisan, Christine Rossetti, Elizabeth Browning, Arthur Rimbaud, Giovanni Pascoli
tradotte e recitate in dialetto siciliano. Con l’aggiunta di alcuni passi dal “Cyrano de Bergerac” di Rostand, da “La pelle di zigrino” di Balzac, da “Eugene Onegin” di Puskin, sempre in dialetto siciliano). Un ricco e divertente recital di poesie in dialetto siciliano.
Trovate l'intero testo dello spettacolo nella rubrica "Testo spettacoli".
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2) • Il perfetto Ouroboros ovvero il teatro dei pupi non morirà mai.
Trovate l'intero testo dello spettacolo nella rubrica "Testo spettacoli".
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3) • Quannu si vinneva cu la Puisia (Quando si vendeva con la Poesia). I venditori ambulanti, tempo addietro, vanniavanu, cioè gridavano a voce alta per vantare e vendere la loro mercanzia. Questa è la breve storia di due vanniaturi che le nostre madri e nonne, da bambine, udivano passare per le strade di Catania. Sono aspetti della vita quotidiana della Catania di ieri che bisogna non dimenticare.
Un breve accenno:
Ambulante (vanniannu):
Ravanelli cu tinghi tanghi,
n’ajiu russi e n’ajiu ianchi.
Vinnu favi e faviani,
parunu sciabuli di li saracini.
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4) • Perché a Pechino non si può dormire?
Una rivisitazione della favola Turandot di Carlo Gozzi e dell’omonima opera lirica. Uomo/donna, le due sorprendenti e antitetiche soluzioni all’enigma della Sfinge e al terzo enigma di Turandot.
Un breve accenno:
Peppininu (cantando):
Sbanisci, o notti! Tramuntati stiddi! Tramuntati
stiddi! All’arba vincerò! Vincerò! Vincerò!
Calaf:
Grazie per aver cantato per me questo difficile pezzo. Ho la gola arrossata e con questa umidità …
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5) • Una serata gialla con i pupi siciliani: una indagine di Sherlock Holmes.
Un giallo che anche il pubblico in sala può tentare di risolvere. Con l’agente Pep di Scotland Yard – ovvero Peppininu in una delle sue avventure atemporali.
Un breve accenno:
Agente Pep: Sintissi, cumpari Holmes, v’assicuru, haju truvatu ‘a soluziuni di lu prublema.
Holmes (con sarcasmo):
Con il suo raffinato inglese di Oxford non mi ha fatto capire una sola parola. Ma che lingua ancora parlate, laggiù, nel profondo sud Europa?
Agente Pep:
Excuse me, Ser. Problem solved. Io credo di aver trovato la soluzione …
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6) • Una serata gialla con i pupi siciliani: brutta la vecchiaia, vero caro Watson?
Una nuova indagine dell’agente Pep di Scotland Yard con uno Sherlock Holmes ottantenne.
E poi:
- I paladini, cavalieri con la brunia. L’importante articolo/racconto che mette in rilievo l’errata armatura dei pupi siciliani e dell’elmo con la celata. Una preghiera ai pupari.
- Un nuovo progetto, una nuova epica si affianca a quella carolingia: l’epica siculo-normanna. Con Roberto il Guiscardo e il fratello Ruggero.
Cosa ne pensa Peppininu?
Peppininu: Nun c’abbastava Orlannu e Rinardu? Ora haju dui patruni a Parigi e dui in Sicilia! Servu ri quattru patruni, sugnu! |
-“ ‘U chiantu ra Maronna”. Prima stesura, in dialetto siciliano, della bellissima lauda “Il pianto della Madonna” di Jacopone da Todi (1233-1306). Per un devoto spettacolo con i pupi siciliani.
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